Seleziona una pagina

News

Vitreous Floaters: abbiamo bisogno di un metodo piu' accurato per valutare la problematica, disegnato da medici e pazienti insieme!Stamattina ho letto un interessante articolo pubbicato dall'Universita' di Rotterdam (www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0039625723000899?via%3Dihub).Lo studio, una review di altri studi, riassume in maniera elegante cosa sono i floaters e quali sono le problematiche diagnostiche per la loro gestione.Ovvero che seppur comuni, i floaters non solo non sono fastidiosi in tutti i pazienti, ma non sono facilmente quantificabili in chi ne soffre. Creando quindi un puzzle!Di conseguenza e' fondamentalmente l'anamnesi (ovvero la discussione con il paziente) lo strumento migliore per capire il problema e sopratutto decidere se operare o meno. La conclusione dello studio e' che purtroppo non disponiamo di uno strumento adeguato per comprendere l'impatto dei flaoters sulal vita dei pazienti e che per questo motivo sarebbe utile mettersi a tavolino e idearne uno, coinvolgende direttamente gli interessati!Eccovi qui sotto lo studio riassunto in a "nutshell" dal nostro amico Chatgpt:I floaters vitreali, spesso visti come piccole particelle opache o filamenti che fluttuano all'interno dell'umor vitreo dell'occhio, rappresentano una comune preoccupazione visiva. Sebbene comunemente attribuiti a cambiamenti legati all'età nell'umor vitreo, possono anche segnalare condizioni oculari sottostanti. Questi floaters variano nel loro impatto sugli individui, con alcuni che li trovano semplicemente fastidiosi mentre altri sperimentano un significativo deterioramento nelle attività quotidiane. Gli oftalmologi spesso affrontano sfide nel decidere se è necessaria un'intervento chirurgico, bilanciando i potenziali rischi contro la gravità dei sintomi. Le misure cliniche tradizionali, come le immagini e le valutazioni dell'acutezza visiva, potrebbero non catturare appieno l'esperienza soggettiva dei floaters. Pertanto, c'è il riconosciuto bisogno di Misure degli Esiti Segnalati dal Paziente (PROMs) per valutare in modo completo l'impatto dei floaters sulla qualità della vita.Per appuntamenti: 0664220334Per consulti online: www.giuliobamonte.comwww.giuliobamonte.it ... See MoreSee Less
La vitrectomia come intervento e le patologie che intende trattareOggi e'una giornata tranquilla. La mia seduta mattutina prevedeva infatti "solo"due cataratte e due vitrectomie per floaters.Oh, non e' che tutti i giorni dobbiamo fare interventi eroici sia chiaro!! Quindi radio chill out e sotto con la chirurgia.Se non che una delle vitrectomie salta all'ultimo e una delle cataratte avverte che sarebbe arrivata nel pomeriggio. Ancora piu' relax..Quasi sonno direi!Mentre eseguo l'unica vitrectomia per soli floaters, in una paziente pseudofachica (=che ha gia' fatto l'intervento di cataratta) e con vitreo staccato, noto che anche lo studente di medicina che mi stava accanto fa fatica a non sbadigliare, data l'estrema facilita' della procedura. Fortuna che ci ho messo solo 9 minuti!Al che, mi viene in mente un recente commento di un paziente australiano a un mio reel. Scrive: "ho parlato con tutti i TOP oculisti d'Australia, per i miei floaters causati dal distacco del vitreo, e TUTTI mi sconsigliano la vitrectomia. Dottore devi mettere in guardia i tuoi pazienti dai possibili devastanti rischi di questa procedura: distacco di retina, pieghe retiniche, maculopatia..Solo pazienti con sintomi severe dovrebbero farla..". Come tutti sanno io metto sempre in guardia i miei pazienti circa i possibili rischi della vitrectomia. Poi, per quanto riguarda i floaters ancora di piu'. Tuttavia ho avuto un lampo.Forse bisogna far capire a certe persone, siano pazienti o oculisti che non si occupano di vitrectomia che un conto sono le patologie che la vitrectomia intende trattare. Un altro la vitrectomia stessa.Storicamente, e anche adesso, la vitrectomia serve per trattare patologie molto gravi. Patologie che lasciano strascichi immensi e terribili anche quando la chirurgia va bene.Quante volte ho pubblicato in queste pagine in miei interventi per traumi, distacchi impossibili, ricostruzioni? Li ho fatti con vitrectomia e sono venuti bene, ma ovviamente RELATIVAMENTE BENE. In sostanza quello che accade e' che se associamo la vitrectomia a queste patologie, e soprattutto alle loro conseguenze, saremo portati a pensare: mamma mia che paura!!Ma la verita' e' che la vitrectomia per problemi meno gravi, e qua ci metto tutta la chirurgia maculare (pucker, fori..) e i floaters, se fatta bene, seppur non completamente priva di complicanze ha un profilo di rischio eccezionale. Ovvero le possibilie complicanze sono molto rare e per la maggior parte risolvibili.Per appuntamenti: 0664220334Per consulti online: www.giuliobamonte.comwww.giuliobamonte.it ... See MoreSee Less
Once, during my fellowship in Amsterdam, reflecting on how exceptionally good my mentors were, I was told one thing I’ll ever remember: exceptional people are few and far apart. It is the very normal people who through daily, lifelong, effort achieve the most exceptional results. Strive to be one of those “normals”.Of course, if you are fortunate enough to be sorrounded by those few and far apart exceptional people, the task is much easier.That’s why I want to share here my heartfelt gratitude to all my colleagues and friends who came to support us for the first edition of The Hague Retina, the Dutch vitreoretinal meeting.We have simply rocked it!! ... See MoreSee Less
Credibilita' e Gratitudine.Dopodomani si terra' questo congresso nel mio ospedale. Il primo congresso nei Paesi Bassi interamente incentrato sulla chirurgia vitreoretinica dopo quasi 40 anni dall'ultima volta.Negli anni 80 infatti, nientemeno che Zivoijnovic, il padre della chirurgia retinica, organizzo' l'ultimo.Questa e' sicuramente una anomalia. In realta' non ce' nulla di speciale nell'organizzare un congresso, tanto meno sulla chirurgia retinica. Pensate che in Italia cé ne sono almeno 2 al mese. La cosa buffa, o forse no, proprio dato il numero elevato di congressi che si tengono in Italia, e' che c'e' voluto proprio un Italiano a riportare un simile evento in Olanda.Ovvero il sottoscritto. Ma credetemi, non mi sento affatto speciale.Quello che mi fa piacere e' essere riuscito a metterlo insieme. A mettere insieme un gruppo internazionale di speakers che rendera' questo evento una vera e propria festa.A mettere insieme un gruppo di sponsors che con incredibile entusiasmo mi ha aperto la porta e a braccia aperte ha reso possibile il realizzarsi di questo sogno che avevo. E a rendere partecipi i mie adorati colleghi, il mio ospedale, la mia citta' adottiva (l'Aia) e anche l'ambasciata d'Italia nei Paesi Bassi. Vuol dire che mi hanno creduto.Ricordiamoci sempre che ogni passo che compiamo in questa vita e' possibile solo grazie alle altre persone che sono venute prima, e a quelle che ci sono intorno. E la mia gratitudine e' grande. www.thehagueretina.com ... See MoreSee Less
Giulio Bamonte Oculista Roma - Studio Oculistico Roma Bamonte - Tucci | Oculista Roma | Specialista Roma | Visita Oculistica Roma