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Dr Giulio Bamonte, Oculista

Distacco di Retina

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Dr Giulio Bamonte

Medico Chirurgo Oculista Specialista in Malattie e Chirurgia della Retina

  • Che cosa è: la retina è lo strato nervoso del fondo dell’occhio. Quando è distaccata dalla sua normale posizione la vista diviene offuscata.
  • Che cosa bisogna fare: se si avvertono lampi di luce, corpi mobili (mosche volanti) o un’ombra nel campo visivo è opportuno consultare l’oculista. Immediatamente (vedi Prevenzione del Distacco Retinico).
  • Perche’ è importante: il distacco della retina è un problema molto serio che, se non trattato il più presto possibile, può condurre alla cecità. La Chirurgia del Distacco di Retina , mediante vitrectomia o chirurgia episclerale può salvare la vista.
  • VIDEO sul Distacco di Retina

Per Approfondire

La retina è uno strato nervoso sensibile alla luce, situato nella parte interna, posteriore dell’occhio. Le immagini percepite dalla retina sono inviate al cervello per essere elaborate come informazione visiva.

 

L’occhio è come una macchina fotografica. Un sistema di lenti (cornea e cristallino) situato nella parte anteriore dell’occhio, manda le immagini a fuoco sulla retina, come un obiettivo sulla pellicola fotografica.

Un distacco di retina avviene quando questa è tirata via dalla sua normale posizione. La retina non può funzionare quando è staccata. La visione è quindi offuscata esattamente come lo sarebbe una fotografia se la pellicola all’interno della macchinetta non fosse nella sua normale posizione.

I seguenti sintomi possono essere la spia della presenza di un distacco retinico: Lampi di luce; Nuovi corpi mobili (vedi anche Mosche Volanti e Flash); Un’ombra nella periferia del campo visivo; Una tenda grigia che si muove nel campo di visione.

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Questi sintomi non sempre indicano un distacco di retina, tuttavia, in questi casi, un controllo oculistico urgente è opportuno. Per maggiori info circa la prevenzione di un distacco retinico vedi anche Prevenzione del Distacco Retinico.

L’occhio è riempito nella sua parte centrale da un gel trasparente, il vitreo, strettamente adeso alla superficie retinica. Nel corso degli anni il vitreo va normalmente incontro a una progressiva liquefazione, e alla fine perde il contatto con la retina.

 

Solitamente quando il vitreo si distacca dalla retina non causa alcun disturbo, se non a volte la comparsa delle cosiddette mosche volanti, o corpi mobili vitreali.  A volte distaccandosi, il vitreo tira sulla retina sufficientemente forte da formare una rottura in uno o più punti. In quel caso, il fluido presente all’interno dell’occhio può insinuarsi dietro la rottura e sollevare la retina dalla parete posteriore dell’occhio, come se una carta da parati si staccasse da un muro.

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Le seguenti condizioni aumentano il rischio di avere un distacco retinico: Miopia; Precedente chirurgia della cataratta; Trauma oculare severo; Distacco di retina nell’altro occhio; Storia familiare di distacco di retina; Degenerazioni retiniche diagnosticabili mediante l’esame del fondo.

L’oculista può diagnosticare un distacco di retina durante un esame del fondo oculare, di solito previa dilatazione della pupilla con le gocce. A volte puo’ essere necessario eseguire una ecografia dell’occhio.

 

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Alcuni distacchi di retina possono essere diagnosticati durante un esame di routine in assenza di sintomi premonitori.

Soltanto dopo un esame accurato, l’oculista può diagnosticare una rottura retinica o un distacco.

Rotture Retiniche Nell’evenienza di una rottura retinica sintomatica, accompagnata cioè da lampi di luce o corpi mobili vitreali, questa deve essere trattata, o con il laser o con la crioterapia (a freddo), cosicché la retina sia assicurata alla parete posteriore dell’occhio. Questi trattamenti di solito non causano alcun discomfort, se non minimo, e possono essere eseguiti direttamente nello studio dell’oculista (vedi Prevenzione del Distacco Retinico).

 

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Distacco di Retina (vedi anche Chirurgia del Distacco di Retina ) Quasi tutti i pazienti con un distacco di retina richiedono un intervento chirurgico. Ci sono molti modi per curare un distacco di retina.

La decisione riguardo al tipo d’intervento e di anestesia (locale o generale) dipende dal tipo e dalle caratteristiche del distacco. In linea generale, il chirurgo deve localizzare la rottura retinica responsabile del distacco, trattarla con il laser o il crio per chiuderla, e asciugare il liquido accumulatosi sotto la retina. Chirurgia Episclerale (dall’esterno dell’occhio) Questo metodo si basa sull’utilizzo di una banda flessibile simile una cintura, che una volta stretta intorno all’occhio esercita una controforza esterna in grado di superare la forza interna (il vitreo) che tiene la rottura retinica aperta e quindi la retina staccata. Il chirurgo, chiusa la rottura, drena poi il liquido sotto la retina per permettere a quest’ultima di riaccostarsi alla sua parete. Questa procedura si segue sempre in sala operatoria.

alt Retinopessia Pneumatica Questa chirurgia prevede che una bolla di gas iniettata all’interno della cavità vitreale, spingendo la rottura retinica contro la parete dell’occhio, ne determini la chiusura. Il paziente deve poi mantenere una certa posizione con la testa per diversi giorni in modo da assicurare il continuo contatto bolla-rottura. La bolla, poi, scomparirà da sola gradualmente. A volte questa procedura può essere eseguita direttamente nello studio.

altalt Vitrectomia (vedi anche Vitrectomia) Il gel vitreale, responsabile della trazione sulla retina, è rimosso dall’occhio mediante uno strumento apposito, e sostituito da una bolla di aria o di gas. I normali fluidi oculari rimpiazzeranno gradualmente il gas, permettendo alla rottura di chiudersi permanentemente, sotto l’effetto del trattamento laser o criopessico.

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Rischi Chirurgici Nonostante nessuna chirurgia sia completamente esente da rischi, un distacco di retina non trattato comporta la perdita permanente della visione o una sua grave compromissione. Tuttavia alcuni dei rischi chirurgici includono: Infezione; Sanguinamento; Pressione endo-oculare alta; Cataratta.

Dopo l’intervento Un certo grado di discomfort è prevedibile dopo la chirurgia. Il chirurgo prescriverà le medicazioni necessarie per il postoperatorio e consiglierà il paziente circa il necessario tempo di riposo. Sarà anche necessario portare una benda per qualche giorno.

La presenza di flash luminosi e corpi mobili può essere avvertita ancora per qualche tempo dopo l’intervento.

Quando una bolla di gas è iniettata all’interno dell’occhio il chirurgo consiglierà una posizione da mantenere con la testa per qualche giorno. Se una bolla di gas è presente all’interno dell’occhio è ASSOLUTAMENTE PROIBITO VOLARE o recarsi ad altitudini elevate, fino a che la bolla non sia COMPLETAMENTE scomparsa. Una rapida ascesa in quota può, infatti, comportare un pericoloso rialzo della pressione endooculare.

Risultati Statisticamente, la maggior parte dei distacchi di retina è riparata con successo, tuttavia in qualche caso un secondo intervento può essere necessario.

Se la retina non riesce a essere riattaccata l’occhio continuerà a perdere visione e potrà alla fine diventare cieco.

A volte saranno necessari diversi mesi prima che la visione torni alla normalità e in qualche caso potrebbe non recuperare mai a pieno. Un cambio di occhiali può essere necessario per migliorare la vista. Sfortunatamente qualche paziente non recupera’ alcun tipo di vista.

Più severo il distacco, meno la vista potrà tornare normale. Per questo motivo la diagnosi precoce è fondamentale.

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