- Ambliopia (occhio pigro)
- Cataratta
- Degenerazione Maculare Senile (AMD)
- Difetti di Refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia)
- Distacco di Retina
- Foro Maculare
- Glaucoma
- Ipovisione (visione bassa)
- Mosche Volanti/Miodesopsie
- Occhio Rosso (congiuntiviti)
- Occhio Secco
- Occlusioni venose retiniche
- Paralisi Facciale (di Bell)
- Presbiopia
- Pseudostrabismo
- Ptosi
- Pucker Maculare
- Retinopatia Diabetica
- Retinoblastoma
- Strabismo dell’Adulto
- Tumori Palpebrali e Oculari
- Uveiti

- Che cosa è: il termine congiuntivite indica l’irritazione della sottile e trasparente mucosa che ricopre la parte bianca esterna dell’occhio e la parte interna delle palpebre, la congiuntiva. Una congiuntivite è spesso causata da un virus, un battere o è il risultato di una forma allergica.
- Che cosa bisogna fare: se si ritiene di avere una congiuntivite è necessario consultare immediatamente un oculista. E’ importante lavarsi sempre bene le mani e non condividere asciugamani per evitare di contagiare gli altri. Il paziente affetto da una congiuntivite dovrebbe restare a casa dal lavoro o da scuola fino a che non stia di nuovo bene.
- Perche’ è importante: le congiuntiviti sono un problema di frequente riscontro e possono essere molto contagiose.
Per Approfondire
Quando s’infiamma o s’irrita, i vasellini della congiuntiva diventano più larghi e prominenti, facendo sembrare rosso l’occhio. Una congiuntivite può interessare uno o entrambi gli occhi contemporaneamente.
I sintomi includono: Occhio rosso; Palpebre gonfie e arrossate; Lacrimazione; Dolore o prurito; Eccesso di muco o ciglia incrostate al risveglio; Visione offuscata a causa del muco; Sensazione di corpo estraneo.
Una buona igiene può aiutare il diffondersi dell’infezione.
Evitare di riutilizzare e condividere asciugamani; Lavarsi frequentemente le mani; Tenere le mani lontano dagli occhi evitando di toccarli; Lavare accuratamente le lenti a contatto; Cambiare i trucchi con regolarità.
Le infezioni virali sono la causa più comune di congiuntivite. Di solito si tratta dello stesso virus causa dell’influenza. I sintomi di una congiuntivite di questo tipo durano in genere una o due settimane e regrediscono spontaneamente.
Le infezioni batteriche, come quelle da stafilococco o streptococco, sono causa di un tipo do congiuntivite con abbondante produzione di pus. Altri germi invece, causano forme più indolenti e lievi ma che tendono alla cronicizzazione con poca o minima secrezione e la presenza di crosticine intorno alle ciglia.
Le congiuntiviti allergiche non sono né infettive né contagiose. Sono causate dall’esposizione a un qualche materiale verso il quale il corpo scatena una risposta allergica, come i pollini o la polvere, e frequentemente sono stagionali, ripetendosi ogni anno durante lo stesso periodo.
A volte è necessario analizzare le secrezioni di un occhio infiammato per risalire al germe che ha causato l’infezione, o eseguire un esame approfondito di tutto il corpo.
Un’infezione batterica necessita la prescrizione di colliri o unguenti antibiotici, mentre per le forme virali non esistono medicine specifiche, salvo che per l’herpes.
Le congiuntiviti di natura allergica beneficiano di colliri antistaminici e del trattamento della malattia di base.
In generale impacchi freddi e lacrime artificiali, possono essere d’aiuto nell’alleviare i sintomi.
Se la condizione è seria l’oculista può dover prescrivere colliri a base di cortisone per ridurre l’infiammazione.
Se i sintomi persistono nonostante un adeguato periodo e la terapia, è opportuno consultare nuovamente l’oculista per ricercare eventuali altre cause, potenzialmente più gravi della congiuntivite.